Per quanto riguarda le emissioni di gas serra, TotalEnergies è impegnata a ridurre l’impronta di carbonio entro il 2025 derivante dalla produzione, lavorazione e consegna dell’energia ai nostri clienti.

Innanzitutto, la Società sta attuando un piano d’azione ambizioso per ridurre al minimo indispensabile le emissioni di gas serra di cui siamo direttamente responsabili (emissioni Scope 1+2 dei nostri asset gestiti). Stiamo investendo ulteriormente in progetti di stoccaggio e sequestro del carbonio in modo da “neutralizzare” le nostre emissioni residue ed essere in grado di offrire tali soluzioni CCS ai nostri principali clienti industriali.

Anche se la velocità della transizione dipenderà dal ritmo del cambiamento nelle politiche governative, nei comportamenti dei consumatori e nella domanda corrispondente, TotalEnergies ha abbracciato la necessità di offrire ai nostri clienti prodotti energetici convenienti e a minore intensità di carbonio e di fornire supporto ai nostri partner e fornitori con le proprie strategie a basse emissioni di carbonio.

Basandosi sulle azioni già intraprese per evolvere le nostre offerte energetiche e ridurre le emissioni di carbonio derivanti dalle nostre attività, nel 2022 TotalEnergies ha pubblicato uno schema di come potrebbero apparire le nostre attività quando diventeremo un’azienda energetica a zero emissioni di carbonio entro il 2050, insieme alla società.

Entro il 2050, TotalEnergies produrrebbe

  • circa il 50% della nostra energia sotto forma di energia elettrica a basse emissioni di carbonio, con corrispondente capacità di stoccaggio, pari a circa 500 TWh/anno, a condizione che sviluppiamo circa 400 GW di capacità rinnovabile;
  • circa il 25% della nostra energia, equivalente a 50 Mt/anno di combustibili decarbonizzati sotto forma di biogas, idrogeno o combustibili liquidi sintetici derivanti dalla reazione circolare H2 + CO 2 (e-fuel);
  • circa 1 Mb/giorno di petrolio e gas (circa un quarto del totale nel 2030, in linea con il calo previsto nello scenario Net Zero 2021 dell’IEA), principalmente gas naturale liquefatto (circa 0,7 Mboe/giorno, ovvero 25-30 Mt/ anno) mentre il petrolio a basso costo fa il resto. La maggior parte di quel petrolio verrebbe utilizzata nell’industria petrolchimica per produrre circa 10 Mt/anno di polimeri, di cui due terzi proverrebbero dall’economia circolare.

Fonte: https://totalenergies.com/